non mollare

ragazzi,non so se questo e' identico all'altro forum,ma desidererei porvi una domanda;secondo voi è mai possibile che l'agricoltura sia quasi in via d'estinzione?come si può vendemmiare ricavando neanche 1 giornata di lavoro,avendo qualche ettaro di terreno?perchè gli strozzini delle cooperative fanno tutto questo?a voi la risposta

Secondo me la nostra agricoltura purtroppo sta risentendo nel lungo periodo anche dell'ingresso nell'UE da parte di paesi emergenti dell'est europeo con i quali abbiamo dovuto dividerci la torta delle integrazioni se non rinunciarci e queste erano comunque un sostegno importante alla nostra agricoltura. Ma il problema che stai ponendo è davvero importante, anche perché è un discorso che poi non si spiegherebbe nel vedere i prezzi al dettaglio. Ovviamente i pareri sono contrastanti, perché gli agricoltori denunciano come te lo scarso rendimento in termini economici sostenendo che l'incidenza della produzione sul prezzo finale è minima, mentre i commercianti sostengono che non esiste nessun tipo di speculazione. Fatto sta che i prezzi aumentano, i consumatori cominciano a non spendere più e tutti si lamentano, ma non si riesce a capire qual è l'origine del problema. Insomma, siamo di fronte all'ennesimo fenomeno italiano.

sono quasi d' accordo con te simpa...ma non darei solo la colpa a tutto il business europeo ,il problema nasce all' origine....perhè i figli di questi agricoltori ,escluso qualcuno, nn si rimbocano le mani e fann npok ngul a fatjà???'kiaramnte escluso qualcuno...

forse i figli degli agricoltori " fann npok ngul a fatjà" perchè poco incentivati???
i lavori da fare nei campi sono molto duri, faticosi e richiedono un ingente investimento economico, ma poi tutti questi sforzi vengono ripagati?? penso proprio di no!!
piccolo resoconto dell'annata 2008:
- prezzo dell'uva era circa 15 euri/quintale, euro più, euro meno...ma le bottiglie di vino non abbassano il loro prezzo...
- prezzo delle olive era circa 35 - 40 euri/quintale euro più, euro meno...ma le bottiglie di olio non abbassano il loro prezzo...
allora come la mettiamo??come fa un agricoltore a vivere??...ovviamente bisogna poi tener presente le spese dovute alla manodopera, a voi fare i calcoli...forse alla fine capirete il perchè di questo progressivo abbandono dei campi

Vedete parlo da figlio di agricoltore, che nel suo piccolo si dà da fare. Come dice pippo, non è bello lavorare e farsi in quattro per un anno per poi trovarsi sotto con le spese. Non è bello per niente.
Comunque il problema della crisi agricola sta semplicemente nel fatto che dopo l'entrata in europa di tanti paesi che gestiscono il lavoro in modo molto differente dal nostro, si cerca di tagliare fuori tutti le piccole e medie imprese agricole. Non le vogliono. Il grande errore di noi sampaolesi è nel fatto che continuiamo a ragionare da singoli, senza capire che è il momento di unirsi in associazioni, cooperative, imprese collettive. Solo in questo modo ci piazziamo sul mercato come unica grande impresa e tagliamo fuori tutti gli intermediari che ci hanno ridotto sul lastrico e riusciremmo a imporre noi il prezzo di mercato.
Purtroppo questa a mio parere è utopia, non a causa della politica (locale e non) che se ne fregano, ma nella mentalità, che qui, si sa è dura ca cambiare.
divertitevi

caro nikodemo hai ragione, non siamo in grado di organizzarci, pensiamo sempre al benessere del singolo, siamo forse l'unico paese del sud la cui economia è basata sull'agricoltura e NON abbiamo una coperativa!! o meglio ne avevamo una e siamo stati bravissimi nel gestirla male ....poi alla fine si sono visti i risultati..se non erro 700 ettolitri di vino sequestrati o sbaglio???

Se ti riferisci agli ultimi avvenimenti, non ancora è accertata la cosa e poi non si tratta di una cooperativa, ma quella ormai è di un privato, la cantina sociale è morta ormai da anni.
Il fatto pippo è che una associazione esiste, effettivamente, ma funziona male e ne hanno aderito pochi imprenditori. Funziona male perchè spesso non trovano accordi o a causa della nostra mentalità non trova accordi perchè si pensa sempre che qualcuno cerca di infinocchiare l'altro e quindi il ruolo dalla associazione resta sempre marginale e di poco spassore, oltre al fatto che non la conosce praticamente nessuno, come succede nella gran parte delle iniziative qui a San Paolo.
divertitevi